PAVIMENTI | LA SCELTA PER LE STUTTURE RICETTIVE
PAVIMENTI | LA SCELTA PER LE STUTTURE RICETTIVE

PAVIMENTI | LA SCELTA PER LE STUTTURE RICETTIVE

La scelta del pavimento Ho.re.ca da utilizzare nelle varie zone delle strutture alberghiere e dell'ospitalità in generale, è sempre una fase impegnativa.  In parte a causa della varietà delle proposte disponibili e in parte per le diverse necessità. È utile tenere conto che ogni materiale ha le proprie caratteristiche, sia tecniche che  estetiche, di conseguenza ogni prodotto ha pregi e difetti. Partendo dal presupposto che non esiste "il materiale perfetto" si può mirare a fare la migliore scelta, in relazione a tre punti fondamentali: l'ambiente da pavimentare, l'uso che il pavimento deve supportare e l'atmosfera che si vuole creare.  
 
 

PAVIMENTI PER RISTORANTI

PAVIMENTI PER HOTEL

 
Fino a qualche decennio fa, la scelta ricadeva, quasi a senso unico, su moquette per gli hotel e gres per i ristoranti. Con le nuove tecnologie il ventaglio delle possibilità si è notevolmente ampliato, soprattutto verso il parquet in legno naturale o materiali che lo riproducono, come i pavimenti in laminato e gli innovativi lvt e spc. Quale scegliere allora? Vediamo tutti i "pro e contro" di ogni materiale e alcune informazioni di base, che ci aiutano a capire le differenze,  sapendo che anche per i "contro" possono comunque esserci delle soluzioni per risolverli o mitigarli.
 

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Pavimento bar  - Carte da parati bar
 
 
 

IL LAMINATO - PAVIMENTO ADATTO PER LE CAMERE D'HOTEL


  • I vantaggi dei pavimenti in laminato sono d'avere una maggiore resistenza al colpi e ai graffi, rispetto al legno. D'essere molto igienici e pratici.
pavimenti in laminato sono composti quasi interamente da fibra di legno. La loro struttura ha tre strati  principali: la parte superiore è in overlay di resina  con pellicola decorativa, il pannello di supporto è in fibra di legno e lo strato inferiore è di stabilizzazione. La qualità di questi tre componenti determina anche la qualità del pavimento. Densità, materie prime utilizzate, lavorazioni accurate sono fondamentali per avere un pavimento in laminato che sia in grado di dare sufficienti garanzie di durata nel tempo. I pavimenti in laminato hanno una superficie molto resistente e chiusa, che rende difficile la penetrazione di polvere e sporco, per questo sono igienici e veloci da pulire, che è un aspetto molto importante in questo settore. I pavimenti in laminato, nelle strutture alberghiere o nei ristoranti, permettono di risparmiare in modo notevole sulle spese di manutenzione e pulizia, perché non necessitano di macchinari, né di grandi quantità di acqua, né di prodotti di pulizia particolari, per pulire un pavimento in laminato basta uno straccio umido e un detersivo neutro, per cui anche sotto questo aspetto sono, oltre che economici, anche molto ecologici. Sono anche eco-sostenibili in quanto non inquinano.  Per concludere, il pavimento in laminato è una ottima scelta per gli  hotel e per i ristoranti, in quanto ha il vantaggio di avere l'impatto estetico del parquet  assieme a una elevata resistenza. 
 
Un aspetto molto attuale, che può essere un plus in più, è il poter puntare sul fatto che la struttura ricettiva utilizza pavimenti con emissioni nell'aria che si respira, catalogate A+, cioè non nociva. Una importante fetta di utilizzatori è sempre più sensibile all'impatto dei materiali sulla salute e alla qualità ambientale; per la struttura può essere importante mettere in evidenza che nei propri ambienti si è utilizzata una pavimentazione ecologica,  in linea con la filosofia di Health Safety,  può essere un fiore all'occhiello per l'hotel,  che acquisisce automaticamente valore, puntando l'attenzione verso la salute dei suoi ospiti. 
 
I pavimenti in laminato, essendo a posa flottante, non devono essere incollati al fondo (sono flottanti) e quindi sono anche facilmente removibili, riutilizzabili e sostituibili. Per quanto riguarda la resistenza all'abrasione e le classi di utilizzo dei pavimenti in laminato, sono aspetti certificati mediante una normativa unificata, uguale per tutti i Paesi facenti parte dell'Europa. La EPLF mette in evidenza i paramenti di utilizzo secondo la normativa europea EN13329. Le classi di abrasione sono identificate a livello internazionale mediante Taber test, con rating AC (Abrasion Criteria), in classi crescenti da 1 a 6, così suddivise:
 
USO RESIDENZIALE
AC1 (classe 21): traffico pedonale molto leggero
AC2 (Classe 22): aree pedonabili a traffico moderato con basse sollecitazioni all'usura, come sale da pranzo
AC3 (classe 23/31): aree e saloni trafficati, come corridoi 
 
USO COMMERCIALE
AC4 (classe 32): spazi commerciali a basso traffico, come uffici, bar, saloni e negozi o spazi residenziali
AC5 (classe 33): aree  con traffico pesante, che richiedono una resistenza media, come punti vendita, showroom, ristoranti, hotel e scuole
AC6 (classe 34): ambienti con traffico intenso,  come supermercati, aeroporti ed edifici governativi rivolti al pubblico
 
I pavimenti in laminato Parkover  sono tutti in AC4 - AC5 - AC6
 
  • Le vulnerabilità dei pavimenti in laminato sono l'acqua, l'umidità e in rumore da calpestio.
Essendo prevalentemente costituiti di fibra di legno, i pavimenti in laminato sono generalmente sensibili all'acqua come il parquet. Alcune soluzioni permettono di limitare questa caratteristica; per quanto riguarda acqua o umidità che sale in verticale, è sempre molto importante creare una efficace barriera al vapore, mediante un materassino sottopavimento isolante o con teli di polietilene. È spesso consigliabile anche creare un "effetto vasca", facendo salire il materassino sottopavimento o i teli di polietilene sulla parete, per poi nascondere il tutto sotto lo zoccolo.
Se il pavimento confina con un bagno o un locale con presenza di acqua, in prossimità della porta è meglio creare una barriera in silicone, che verrà poi coperta con la soglia, così da evitare che l'acqua presente nel bagno sia assorbita dal pavimento in laminato attiguo.  Ricordiamo comunque che i  pavimenti in laminato Parkover hanno gli incastri "water protect"  pertanto l'acqua in superficie fa fatica a penetrare in profondità.
 
Per quanto riguarda il problema del rumore di calpestio, la soluzione ottimale è sempre utilizzare un buon sottopavimento professionale, che abbia qualità insonorizzanti in grado di abbattere il rumore almeno di -18 dB  (come Tuplex) così da limitare al massimo questa tendenza. Eventualmente si può anche optare per un pavimento in spessore  maggiore, un 12 mm. come per esempio Parkover FR o SRplus  che tra l'altro hanno un grado di resistenza AC6 che attualmente, è il massimo raggiungibile tra i pavimenti in laminato. 
 
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 Pavimento in laminato per hotel 12 millimetri di spessore
 
 
 
 
 
 

LA MOQUETTE - PAVIMENTO SILEZIOSO PER CORRIDOI e SALETTE


  • I vantaggi sono legati al comfort  e al piacere percettivo, al calore e all'alto grado di insonorizzazione.
La moquette resta il pavimento più confortevole per il settore alberghiero, perfetta soluzione per i corridoi, dove è importante avere un pavimento molto silenzioso e caldo. Nel corso degli anni i filati sono diventati sempre più tecnologici e questo pavimento rimane la scelta migliore dove si desidera un accurato isolamento acustico che faccia da barriera alla trasmissione del rumore. Per fare una  scelta consapevole, occorre leggere la scheda tecnica. A livello percettivo si possono saggiare il grado di  morbidezza, i colori e l' aspetto, ma è la scheda tecnica che definisce tutti i parametri e le caratteristiche, che fanno capire se una moquette è più o meno idonea ai vari utilizzi: camere da letto, corridoio, hall, sale conferenze, ristorante... ogni ambiente ha necessità differenti e ormai, da molti anni, tutte le moquette in commercio, hanno una scheda tecnica eccezionalmente dettagliata, con tutti i dati  sul filato, sul comportamento, sulle varie classificazioni europee, la reazione al fuoco, il grado di morbidezza, di resistenza e anche sui vari utilizzi di ogni prodotto.  
 
 
  • La vulnerabilità della moquette è la pulizia.

La moquette è un pavimento tessile e come ogni tessuto, la qualità del filato riveste una importanza fondamentale. Il filato di una moquette, influenza aspetti come comfort, resistenza e manutenzione. Dalle fibre naturali ai filati tecnologici antisporco la forbice è molto ampia, quindi occorre soppesare sempre qualità e caratteristiche del filato, sapendo che esistono anche filati antibatterici e filati che assorbono meno lo sporco. Scegliere bene è il primo passo per avere un pavimento che dura nel tempo. In ogni caso, soprattutto negli hotel, la moquette richiede una pulizia accurata, che deve essere eseguita da personale preparato, che conosce il modo corretto di pulire la moquette e che sappia  trattare come si deve anche eventuali macchie. Periodicamente inoltre, la moquette deve essere pulita a fondo, con una macchina a iniezione ed estrazione, questo permette di mantenere la moquette igienizzata, pulita e bella il più a lungo possibile. Agendo nel modo corretto questo tipo di pavimento darà una buona immagine di sé e dell'hotel.  

Una ottima scelta, sotto il profilo della manutenzione e funzionalità,  può essere la moquette in piastre o la moquette in doghe formato parquet, che essendo modulari, permettono la sostituzione anche di un solo elemento,  in modo veloce e autonomo, oltre che avere un grado di insonorizzazione molto alto.
 
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 Moquette per hotel  in fibra antisporco tinta unita velour
 
 
 
 
 

PAVIMENTO VINILICO: PVC - LVT - SPC PER HOTEL E RISTORANTI


  • I vantaggi del vinilico sono legati alla grande praticità e alla resistenza all'acqua
I pavimenti vinilici in pvc, sono  utilizzati da sempre in campo professionale grazie alla loro alta resistenza. Di fatto, fino a qualche anno fa erano destinati prevalentemente a settori specifici come scuola, sport, sanità, industria e i prodotti erano studiati per venire incontro alle loro esigenze. Negli ultimi anni, però, la metodologia produttiva è notevolmente cambiata, i pavimenti vinilici hanno avuto un'evoluzione che ha dato vita agli LVT (Luxury Vinyl Tile) pavimenti in pvc eterogeneo molto arredativi, i quali hanno aperto le porte all'utilizzo delle pavimentazioni viniliche, anche nel settore alberghiero e della ristorazione.  
C'è da fare una netta distinzione però tra:
questa distinzione (almeno attualmente) coinvolge sia il piano estetico che quello tecnico.  Entrambi sono pavimenti vinilici in PVC, ma con differenze sostanziali; i pavimenti in PVC e gli LVT utilizzano le medesime materie prime, entrambi fanno parte della grande famiglia dei pavimenti vinilici eterogenei, però di fatto sono due tipologie diverse, che si comportano in modo diverso.... e non solo, perchè al loro stesso interno esiste una gamma veramente molto vasta, sia in qualità che in performances.  Tutti i pavimenti vinilici hanno in comune d'essere molto facili da pulire, antibatterici, altamente igienici, però per fare una scelta oculata è importante approfondirli perchè contengono materie plastiche, oltre un mix di altre materie prime, che incidono molto sulla qualità del pavimento finito.  Per approfondimenti consigliamo: I pavimenti in PVC sono pericolosi per la salute?  | Pavimenti in PVC
 
Per il settore alberghiero nelle zone ad altro traffico, nella palesta e per gli eventuali spazi per il gioco dei bambini, consigliamo di utilizzare pavimenti tecnici come i pavimenti vinilici della linea Pavinil, che hanno un grado di robustezza molto elevato.  Per  le cucine e i retro banco bar il pavimento antisdrucciolo Pavinil Safe R10 con un ottimo grippaggio,  in tutti gli altri ambienti dove l'impatto estetico è di primaria importanza, ecco che gli LVT  come Fusion XL e Stile possono essere una soluzione ottimale. 
 
Per avere maggiori informazioni sui pavimenti in PVC e LVT clicca e leggi le guide specifiche.
 
PAVIMENTO per Hotel e Ristoranti - Nanni Giancarlo
 LVT - Pavimento in pvc d'arredo versione idro
 
 
 
 
 
34920 prodotti ecologici
LE FIBRE NATURALI E VEGETALI
 
Esistono poi scelte di nicchia, pavimenti e rivestimenti che basano la loro particolarità sul fatto d'essere composti al 100% o prevalentemente da materiali naturali, organici, che mettono al centro filosofie eco, per esempio le moquette in erba palustre, il sisal, la pietra, la pelle, il sughero e la paglia. Sono prodotti più esclusivi, bio, che accentuano l'effetto natural style, ma che hanno caratteristiche molto marcate,  legate alle loro specificità in natura. Sono materiali che, nel settore dell'ospitalità, sono da prediligere in strutture particolari, di design, tipo boutique... che puntano sull'originalità dell'immagine.
 
 

 
PARQUET IN LEGNO NATURALE
  • I vantaggi di un pavimento in legno, sono legati soprattutto alla percezione sensoriale che il parquet può suscitare:

Pavimentare con un buon parquet è senza dubbio una scelta di gusto, che crea un'atmosfera calda e accoglienteUna scelta elegante e di prestigio.  Per le piccole strutture è una scelta qualificante, per le grandi strutture ovviamente il suo utilizzo è ridotto;  non è un pavimento adatto ad ambienti ad alto traffico come corridoi e grandi sale, anche perché difficilmente il pavimento in legno ha una classe di reazione al fuoco idonea per locali pubblici. Negli hotel può essere riservato alle zone relax, alla palestra interna, ai salotti, alla sala colazioni, alla sala di lettura, e la scelta comunque è limitata a materiali con specifiche caratteristiche tecniche. Può essere un ottima soluzione per hotel e ristoranti con ambienti famigliari, per gli agriturismo, gli hotel boutique e le piccole strutture che puntano molto sul design,  un pavimento in parquet darà una nota di classe all'ambiente,  ma proprio perché non ignifugo può essere utilizzato in minime percentuali.
 
Per pavimentare la struttura ricettiva con il parquet, è preferibile orientarsi verso un prefinito flottante, per accorciare i tempi di posa e ridurre al minimo disagi. Il parquet prefinito flottante  è un sandwich di più strati che vengono incollati e pressati in fabbrica, più è accurato questo tipo di lavorazione più il pavimento sarà qualitativamente valido e stabile. La superficie, cioè la parte nobile, è già levigata e verniciata,  cioè pronta all’uso, per cui appena posato è già calpestabile. Le doghe sono fornite di incastri perimetrali che permettono di assemblare il pavimento e formare una piattaforma che non viene incollata al fondo sottostante. Il fatto di non essere incollato al fondo (che può essere il massetto o un vecchio pavimento), ha i due grandi vantaggi, quello di poter essere agevolmente sostituito e  il vantaggio di assecondare i movimenti del legno. Tutti i parquet in legno hanno dilatazioni e restringimenti,  movimenti naturalidovuti anche alla tendenza ad assorbire e rilasciare l'umidità dell'ambiente. La scelta del parquet flottante negli hotel e ristoranti, assicura che questo inevitabili movimenti (impercettibili alla vista), avvengano in modo  armonico ed equilibrato, liberamente, senza trovare ostacoli che inevitabilmente tenderebbero a far alzare o a fessurare le doghe.
 
  • Le vulnerabilità  del parquet sono legate alla sua sensibilità all'acqua e alle azioni meccaniche.
Quando si sceglie il parquet come pavimento, si deve accettare il fatto che qualsiasi parquet, per sua natura, si segna e non resta nuovo come quando lo si è acquistato; è un pavimento sensibile a graffi e ai colpi, ai quali ha una mediocre resistenza. Naturalmente la resistenza di un parquet varia secondo il legno utilizzato e le tecnologie di lavorazione adottate.  Non tutti gli alberi sono uguali, quindi ogni legno ha le sue caratteristiche e, di conseguenza, anche diversi gradi di flessibilità, peso, durezza, colorazione, densità e comportamento...   anche secondo la natura dei terreni ove cresce.Per l'utilizzo professionale meglio scegliere legni ben stagionati (si muovono meno), con un buon grado di durezza per poter resistere al calpestio e che abbiano un comportamento non troppo "nervoso".  Per  conoscere quanto un legno possa resistere alla pressione, esistono due metodi o scale:  Durezza Brinell e Durezza Janka.  Noi privilegiamo la quercia rovere essendo un albero che, tagliato in una stagione favorevole e impiegato ben secco, dura molto a lungo, ha un buon grado di durezza e un comportamento equilibrato. Altro dato importante è che il parquet utilizzato nelle strutture alberghiere deve avere lacertificazione al fuocoadatta al locale in cui si posa, questa è un'altra ragione per cui è consigliabile utilizzarlo in zone che non siano definite "d'esodo" in quanto nelle zone d'esodo, come per esempio corridoi e scale, è richiesta una classificazione che difficilmente il legno può avere.
 
Per quanto riguarda la sensibilità all'acqua, come abbiamo detto, il legno è un materiale che assorbe e quindi si dilata, questo comportamento è naturale. Quanto questo movimento sia accentuato dipende molto anche dal tipo di essenza e dalla lavorazione. Esistono legni più stabili e legni più nervosi. Una buona stagionatura è essenziale, ma anche l'accurata lavorazione è un punto importante. Il parquet a posa flottante è nato proprio per ovviare a queste problematiche, essendo libero di dilatarsi e restringersi  in modo armonico, il parquet flottante anche se si bagna accidentalmente, per perdite o altri eventi eccezionali, a patto che non rimanga bagnato troppo a lungo, quando si asciuga e si restringe, dovrebbe tornare alla sua dimensione originale. Se il parquet è stato fabbricato bene ed è stabile, difficilmente riporta grandi danni, probabilmente saranno da sostituire alcune doghe, ma non sarà da rifare tutto il pavimento. Se invece il parquet è di scarsa qualità, questo vantaggio è notevolmente ridotto.

Per preservare più a lungo il parquet si può prevedere d'integrarlo con altri pavimenti nelle zone di maggiore usura, incassare uno zerbino all'entrata, utilizzare tappeti e stuoie. Per quanto riguarda la sua sensibilità all'acqua, nei piani terra dove c'è presenza di umidità di risalita, meglio formare una adeguata barriera al vapore sotto al pavimento e farla risalire a parete, per poi nasconderla sotto il battiscopa. In ogni caso,  occorre sempre creare cordoli di silicone tra il pavimento in legno e i locali con presenza d'acqua (tipo il bagno). 

 

Se non si vuole rinunciare alla sensazione di calore che dona il parquet, ma c'è la necessità di avere una superficie più resistente, allora la scelta del pavimento in laminato effetto legno  o del pavimento spc effetto legno,  nelle camere di hotel, nei locali pubblici, bar, ristoranti e spazi commerciali del settore,  è senza dubbio la migliore.   Si avrà tutta la bellezza delle venature e del colore del legno, con una resistenza adeguata al traffico intenso, che permette di utilizzare queste tipologie di pavimenti con tranquillità.

 

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 Parquet flottante in rovere naturale

 

 
 
 
IL PAVIMENTO PERFETTO PER HOTEL
Per concludere,  non esiste una ricetta precisa che ci dica qual è il pavimento perfetto per hotel!  La scelta dovrebbe essere fatta in base a un elenco di priorità e criticità dell'ambiente, così da individuare il prodotto in grado di soddisfare il progetto. Sicuramente le considerazioni legate all’estetica sono importanti per una struttura ricettiva, ma su questo fronte la scelta è più facile perché la vista, il tatto e i sensi in generale, ci aiutano. Sappiamo però che sul fronte di "ciò che non si vede", ma che è di grande importanza, ci può sempre illuminare la scheda tecnica e l'esperienza di una persona che non mira soltanto alla "vendita", ma soprattutto trae la propria soddisfazione nel dare una consulenza e nel fornire la migliore soluzione possibile, in base alle esigenze di ogni struttura, che anche se sono simili, non sono mai uguali una all'altra.
 
 
moquette reception in piastre PAVIMENTO per Hotel e Ristoranti - Nanni Giancarlo
Moquette in piastre in sala d'attesa
 
 
 
moquette in piastre con colla attacca\stacca  PAVIMENTO per Hotel e Ristoranti - Nanni Giancarlo
Moquette per hotel
  
 
 
moquette in doga con posa removibile   PAVIMENTO per Hotel e Ristoranti - Nanni Giancarlo
Moquette per corridoio
 
 
 
Per scegliere il pavimento, in grado di soddisfare le esigenze di una struttura ricettiva,  è quindi importante  considerare il budget iniziale e l'aspetto estetico dell'insieme, senza però dimenticare anche le difficoltà di posa, il tipo di sottofondo esistente, le tempistiche, la resistenza nel tempo, la facilità di pulizia, sostituzione o di riparazione in caso di necessità...  tutti aspetti che concorrono all'effettivo costo di gestione del pavimento per la durata della sua vita.
 

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