FORMATI

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I prodotti si presentano sostanzialmente in tre formati, secondo tipologia e tipo di materiale.  La decisione di quale formato e prodotto utilizzare è determinata principalmente dal tipo di estetica che si vuole ottenere e dalla tipologia di ambiente da rivestire. Anche la scelta del metodo di posa è un fattore molto importante da valutarePer quanto riguarda i pavimenti, i diversi formati e le diverse metodologie di posa possono permettere di creare una pavimentazione temporanea oppure definitiva, secondo le necessità. 
 
  
 
ROTOLO 

NG pavimenti tecnici formato rotolo

Continuità . Omogeneità . Igienicità estrema
Quando si desidera un pavimento dall'aspetto omogeneo, monolitico, senza fughe e incastri, la scelta è sicuramente è diretta verso i pavimenti in rotolo. I pavimenti in rotolo permettono una posa veloce, anche in spazi molto grandi. In alcuni casi (come ospedali, campi da gioco, scuole...) il pavimento in rotolo è una scelta obbligata, per ragioni di sicurezza, pulizia, performance.
 
La maggior parte delle pavimentazioni in rotolo prevede la posa professionale tramite incollaggio, attraverso colle specifiche, che possono essere a totale essiccazione oppure removibili (tipo attacca-stacca). La scelta dell'incollaggio removibile è soprattutto utile in tutti i casi in cui il pavimento deve essere rimosso per ragioni d'ispezionabilità o manutenzione (per esempio quando sotto al pavimento ci sono delle tubazioni o altro che devono essere saltuariamente accessibili).
 
La scelta tecnica dei pavimenti vinilici in rotolo è una scelta spesso dettata da normative sull'igiene, in quanto sono materiali antibatterici, che possono essere resi monolitici utilizzando la saldatura dei teli a freddo, o a caldo, annullando quindi ogni tipo di fuga. Questo è un aspetto indispensabile nel campo sanitario, come in quello alimentare.  
 
Quando il pavimento in rotolo è in fibra tessile (moquette), da posare in ambienti di piccole o medie dimensioni, è possibile valutare anche la posa temporanea tramite biadesivo telato, un tipo di posa molto funzionale, da scegliere di caso in caso.
 
 
 
 PIASTRA
 
NG pavimenti tecnici formato piastra
Funzionale e Modulare
Il pavimento in piastrella è sicuramente il formato più classico, almeno nella nostra cultura Italiana. Siamo abituati da sempre ai pavimenti in pietra, marmo o ceramica con il formato rettangolare, per cui l'industria della pavimentazione si è adeguata, producendo molte tipologie di pavimentazioni che hanno un formato rettangolare o quadrato.
 
È possibile scegliere il pavimento in formato in piastrella anche tra i pavimenti in laminato, pavimenti in PVC, in gomma e tra le moquette. Le moquette in  piastra o quadrotta, hanno due grandi vantaggi, sono molto insonorizzanti e facili da sostituire. Per questi due motivi vengono sempre più utilizzate anche negli hotel oltre che uffici e locali a uso professionale. Le moquette in formato quadrotta sono molto stabili, hanno un altissimo fattore d'insonorizzazione, sono morbide al calpestio, non devono essere necessariamente incollate e, nel caso una piastrella si rovini, è facile sostituirla.   
 
 
 
 
DOGA

Ng pavimenti tecnici formato doga

Pavimenti in legno e Pavimenti in formato parquet
I pavimenti in formato doga sono, da sempre, la classica forma del parquet in legno. Da qualche decennio doghe e plance non fanno più parte solo della forma del parquet, si propongono infatti in quasi tutti i prodotti disponibili per la pavimentazione;  vinilici, moquette, laminati... tanto che (anche se erroneamente), si parla di parquet in laminato, parquet in pvc, parquet vinilico, parquet di moquette.
 
Quali sono le caratteristiche del formato parquet? Di essere un pavimento stretto e lungo, quindi di dare profondità. La geometria degli elementi, può allungare e allargare, secondo il senso di posa. Anche la scelta dei colori lascia spazio all’inventiva; l'importante è tenere sempre in vista l’obiettivo: ottimizzare la percezione dello spazio. 
 
 

LE DOGHE NEGLI SPAZI PICCOLI

Quando si ha a disposizione poco spazio, è consigliabile scegliere una colorazione chiara, uno sbiancato, un blanchy.  Scegliere un rovere chiaro va sempre bene, che sia laminato o legno vero, con il rovere non si può mai sbagliare. Inoltre attualmente le colorazioni del rovere spaziano nelle varianti chiare, scure e medie. In piccoli spazi nuance come gli sbiancati sono sempre vincenti perché ampliano. Se per ragioni di progetto si vuole un pavimento scuro, meglio sceglierlo con riflessi brillanti (come Parkover SRplus).
 
Stesso valore per il pavimento in moquette a doghe, anche se qui abbiamo la doppia valenza del formato e del decoro. Tivoli per esempio è a righe, quindi permette di giocare con gli spazi e personalizzare l'ambiente con eventuali inserti. I pavimenti in SPC LVT, sempre in formato plancia, hanno il vantaggio d'essere idrorepellenti, inoltre sono di bassissimo spessore, per cui soprattutto nelle ristrutturazioni permettono di rinnovare i vecchi pavimenti senza alzarsi troppo di quota. Nelle versioni a incollo si parte da 1,80 mm. di spessore, in quella flottante dai 5 mm. Se si opta per un formato più largo dello standard in un ambiente piccolo,  allora il colore chiaro è obbligatorio.
 
 
  

SPAZI PIÙ AMPI

Negli spazi ampi la scelta ovviamente è maggiore, sia per colorazione che per movimento di posa. Inoltre negli spazi grandi si possono mixare anche materiali differenti, creando zone differenziate. I formati a doga larga possono essere utilizzati ovunque, ma sicuramente si esprimono al loro meglio in ambienti grandi, poiché si percepisce maggiormente l’ampiezza della stanza.
 
Nella moquette a doghe, disponendo di superfici sufficienti, si possono fare inserti e personalizzazioni,  posare a lisca di pesce, abbinare le doghe 25x100 alle piastre in formato 50x50 cm. creando spazi molto caratteristici e unici. Anche il pavimento in LVT a incollo (senza incastro) può essere posato a lisca di pesce. In un ambiente ampio fa sicuramente un bellissimo effetto.
 
 
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