CARTE DA PARATI PER CUCINE
LA CARTA DA PARATI NELLA ZONA DINNER UNA SCELTA DI STILE
Info carta da parati in cucina: Si possono arredare le pareti delle cucine con la carta da parati? Si, e si può scegliere tra diverse opzioni. Ci sono più possibilità per coprire le pareti, anche sopra le vecchie mattonelle nelle cucine (e anche nei bagni). I materiali più utilizzati sono:
- FIBRA DI VETRO
- TNT STAMPATO
- RIVESTIMENTI VINILICI
Queste tre macrocategorie, racchiudono molte possibilità di scelta, secondo le diverse necessità. Per esempio: la fibra di vetro può essere liscia, oppure lavorata a effetto iuta, chevron, rigata, tutte in colore bianco da verniciare a smalto, con il colore che si preferisce. Inoltre, la fibra di vetro può essere anche stampata in digitale con infiniti decori e poi protetta da un prodotto in resina (monocomponente o bicomponente) che la rende molto lavabile e resistente.
Anche la carta da parati in TNT stampato può andare bene per la cucina a patto che, se viene messa vicino ai fuochi, sia anche questa protetta da un prodotto in resina. Tra i rivestimenti vinilici troviamo i vinilici eterogenei e gli omogenei in rotolo, piastrella, listone, oltre che i telati plastici e la carta da parati vinilica. La maggior parte dei rivestimenti vinilici si possono utilizzare in cucina senza ulteriori lavorazioni.
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Quale materiale utilizzare per arredare le pareti della cucina?
Per poter scegliere in rivestimento, senza timore di sbagliare, prima di tutto occorre definire alcuni parametri:
- La parete è a intonaco oppure ci sono delle mattonelle
- Si vuole un effetto liscio o goffrato
- Si desidera un decoro o una tinta unita
LA CARTA DA PARATI SUL MURO DELLA CUCINA SENZA MATTONELLE
Se si tratta di coprire il muro grezzo o tinteggiato, diremo che vanno bene tutti i materiali, senza alcun vincolo. Questa è la situazione ottimale, che lascia ampio spazio nella scelta. L'unico vincolo è relativo alla zona della cucina dove si preparano i pasti, in particolare dove ci sono i fuochi. Il calore dei fuochi di una normale cucina a gas, col tempo, può ingiallire il rivestimento. In questa zona è necessario avere una protezione trasparente, oppure un para schizzi. Se invece non si è dotati di un para schizzi o di una protezione, allora occorre scegliere un rivestimento che si possa finire a resina trasparente.
COPRIRE LE VECCHIE MATTONELLE DELLA CUCINA CON LA CARTA DA PARATI
Se si tratta di coprire un vecchio rivestimento in ceramica, anche in questo caso vanno bene tutti i prodotti, con un accorgimento; se si devono ricoprire delle mattonelle messe male, che presentano scheggiature, fughe larghe e\o avvallamenti, sarebbe molto meglio livellare tutto. Esistono in commercio diversi prodotti, adatti per chiudere le fughe e rendere il sottofondo omogeneo. Dove esistono degli avvallamenti o disconnessioni, nessuna paura, perché sarà sufficiente sfumare il prodotto, in modo da pareggiare i dislivelli. Fatto questo, si attende che il livellante asciughi e poi si può posare il nuovo rivestimento.
CARTA DA PARATI IMPERMEABILE PER CUCINA
La
carta da parati lavabile vinilica nasce con uno strato superficiale plastico, per cui non teme gli schizzi d'acqua, mentre la fibra di vetro e il tnt devono essere assolutamente protetti con un prodotto simile ad
Easy, cioè una resina trasparente per carte da parati che rende il rivestimento impermeabile. Nulla vita di utilizzarlo anche sulla carta da parati vinilica, per rafforzare il grado di lavabilità.
LA CARTA DA PARATI CUCINA MODERNA
La fibra di vetro è utilizzata da decenni nell'edilizia, soprattutto per consolidare i muri che presentano cavillature. È un rivestimento che si presenta in rotoli e si monta mediante apposito collante. Può essere una soluzione semplice e veloce, che permette di ristrutturare bagni e cucine, anche dove ci sono le piastrelle, senza doverle togliere.
Prima di procedere è sempre meglio controllare che le
piastrelle siano ben incollate, perché se le piastrelle non sono ancorate vanno rimosse. È sufficiente togliere solo quelle che presentano problemi e fare poi una livellatura, per portare tutto a livello. La livellatura va eseguita con apposito prodotto, anche quando i sono piastrelle con fughe molto evidenti, perché con il tempo potrebbero marcare il rivestimento, e piano, piano il rivestimento perderebbe la sua omogeneità.
Quando si desidera
rinnovare lo spazio cucina tra piano e pensili, in modo semplice e poco invasivo, senza demolire le piastrelle esistenti e senza stravolgere tutto, la fibra di vetro è un validissima soluzione. Ne esistono tante, sia da tinteggiare che già decorate.
Pensare alla fibra di vetro come valido rivestimento solo per le cucine è però è limitativo, perché la fibra di vetro può rivestire qualsiasi parete di qualsiasi ambiente. È vero che viene posata specialmente dove c'è presenza d'acqua, in quanto non teme né acqua né umidità, ma non c'è limite al suo uso. La fibra di vetro è un rivestimento da parete a tutti gli effetti, che può risolvere molti problemi.
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QUALE TIPO DI FIBRA DI VETRO PER LA CUCINA?
Si può scegliere tra:
- fibra di vetro in colore bianco da verniciare del colore che si preferisce
- fibra di vetro stampata in digitale
La prima si può finire a smalto, la seconda occorre finirla con una apposita resina trasparente.
Praticamente non c'è differenza sul piano tecnico, perché si tratta dello stesso materiale. Cambia la resa estetica, perché il tessuto in fibra di vetro in colore bianco è da verniciare, per cui si presenterà in tinta unita, del colore che si sarà scelto.
Mentre la carta da parati in fibra di vetro stampata in digitale, essendo stampata, si presenta con un decoro. Il decoro si può scegliere e personalizzare (ne esistono centinaia). La fibra di vetro stampata in digitale, deve necessariamente essere finita con una resina apposita di colore trasparente. Questa è la ragione per cui, normalmente, la fibra di vetro stampata in digitale può essere utilizzata anche in ambienti dove c'è presenza di acqua corrente.
- Il tessuto in fibra di vetro si tinteggia
- La carta da parati in fibra di vetro è stampata con vari disegni e decori
FIBRA DI VETRO BIANCA DA VERNICIARE
Le varie trame e lavorazioni del tessuto in fibra di vetro, permettono di coprire anche i muri vecchie e sciupati
FIBRA DI VETRO DECORATA DA FINIRE A RESINA
FIORI - FDV
JAPAN - FDV
FOGLIE - FDV
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CARTA DA PARATI IN TNT A STAMPA DIRETTA
Il TNT è un particolare supporto composto da un mix di cellulosa e fibre sintetiche di poliestere e viscosa. È una carta da parati con grammatura media di circa 140-150 gr per metro quadrato. Meno costoso rispetto alla fibra di vetro stampata, la carta da parati in TNT è molto utilizzata per decorare lo spazio tra pensili e piano di cottura, delle cucine.
La carta da parati in TNT permette la personalizzazione del decoro e delle misure, adattandosi allo stile, ai colori e alle dimensioni della cucina. La stampa diretta su tessuto non tessuto (TNT) permette un risultato di stampa piuttosto nitido, ottimale per la riproduzione d'immagini e sicuro anche sotto il profilo dell'ecologia. Ha un aspetto compatto, liscio, leggermente opaco.
Essendo privo di PVC assorbe molto bene la resina, con cui viene finito, se si posa in bagno o in cucina. La carta da parati in TNT a stampa diretta, trova largo utilizzo come rivestimento personalizzato, quando c'è presenza di acqua, perché permette di essere finito con resina trasparente. Un metodo utilizzato per rendere impermeabilizzata e molto lavabile la parete.
La carta da parati in TNT a stampa diretta, si può trasformare in un rivestimento artistico, in quanto permette di essere lavorato successivamente, mediante pitture o resine, realizzando pareti molto particolari, personalizzate e con elementi in 3D.
ALCUNI ESEMPI DI CARTE DA PARATI IN TNT DA RESINARE
BAMBOO - Carta da parati moderna per cucina
PARROT - Carta da parati per cucina
ESOTICA TROPICALE
FEUILLAGE
ESOTICA HAVANAS
T -LEAVES
VANILLA
MAGNOLIA
CALATHEA
CONCRETE
JUNGLE POP
RUSTICO
FREEDOM
Queste sono alcune delle infinite possibilità, in quanto la stampa digitale permette di realizzare carte da parati personalizzate per la cucina, e per qualsiasi altro spazio, nelle dimensioni e nel decoro che si desidera, potendo attingere a una banca dati d'immagini infinita. L'importante è che l'immagine abbia qualità e risoluzione idonee per essere ingrandita.