RINNOVARE LE PIASTRELLE DEL BAGNO | Coprire senza demolire
Pavimenti bagno da rifare? Ci sono casi in cui il bagno è ancora funzionante, ma ha un design vecchio; mattonelle datate, colore che non soddisfa, decori sorpassati ma non ancora vintage, o pavimento consumato. Che fare? Rifarlo o rinnovarlo? La seconda ipotesi è più facile e veloce e si possono ottenere grandi soddisfazioni nel ristrutturare il bagno senza demolire.
COME RINNOVARE IL BAGNO SENZA TOGLIERE LE PIASTRELLE
Quando si tratta di voler rifare il bagno senza togliere le piastrelle, cioè se si vuole cambiare il look, per renderlo più attuale e piacevole e avere una sensazione di rinnovamento d'insieme, senza dover per forza smantellare tutto e rifare da capo, esistono rivestimenti che possono essere d'aiuto e si possono realizzare bellissimi risultati. Rinnovare le superfici del bagno, pareti e pavimento, non è difficile e può dare moltissime soddisfazioni, dando nuova vita all'ambiente.
Sia per l'esigenza di rinnovare il pavimento del bagno, oppure le pareti del bagno, ma anche per entrambe le superfici, esistono rivestimenti che permettono di essere posati sull'esistente, senza dover togliere nulla. In pratica si procede con la copertura delle piastrelle del bagno. In questo modo si renderanno i bagni più moderni, senza demolire nulla.
Con i nuovi pavimenti in pvc a doga o lama e con i rivestimenti idrorepellenti, si possono rinnovare facilmente i bagni senza dover togliere le vecchie piastrelle o gres. Ma che cosa si intende per pavimento in pvc adatto per il bagno? E che cosa si intende per rivestimento idrorepellente? Vediamo insieme le varie possibilità:
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RINNOVARE IL PAVIMENTO DEL BAGNO
COME COPRIRE LE MATTONELLE DEL BAGNO SENZA TOGLIERLE
Da circa 10 anni sono nati i pavimenti in pvc d'arredo, pavimenti vinilici che hanno un piacevole aspetto estetico, capaci di imitare il legno, la pietra e tanti altri decorativi. I pavimenti in pvc d'arredo, sono pavimenti ottimi per essere utilizzati nel rinnovamento dei bagni, per rivestire il pavimento del bagno. Tra tutti i vantaggi che offrono, due sono quelli che, in particolare, li rendono così speciali.
1 . Non temono l'acqua
2 . Sono sottilissimi
Queste due caratteristiche rendono il pavimento in pvc d'arredo (denominato più comunemente L.V.T.), particolarmente adatto per la ristrutturazione di bagni e cucine, perché non si rovinano nel caso di caduta di acqua sul pavimento stesso e, anche per installarlo sul vecchio pavimento, permette di non alzarsi molto di quota. I pavimenti in pvc infatti non temono l'acqua che si deposita sulla superficie.
La superficie dei pavimenti in pvc non teme l'acqua
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PAVIMENTO BAGNO: RIVESTIRE PIASTRELLE DEL BAGNO CON IL PVC INCOLLATO
Il pavimento in pvc ha una superficie e una composizione d'insieme, che rendono questo prodotto poco sensibile all'acqua, un fattore di estrema importanza quando si tratta di rinnovare il bagno, soprattutto dove c'è la vasca da bagno o la doccia. Il pavimento in pvc è un ottima soluzione nelle zone in cui l'acqua cade spesso sul pavimento, quindi non solo per i bagni, anche per la cucina, le zone wellness, gli spogliatoi prima delle docce in ambienti sportivi etc...
Per il bagno si può utilizzare sia il pavimento in rotolo che quello in doghe o lame. Il pavimento in pvc a rotolo è molto omogeneo, essendo in teli normalmente in altezza 2 metri, e quindi è molto adatto per ambienti professionali. Anche in caso di pavimento in pvc a lame, tipo parquet, che non è omogeneo, ma è costituito di tanti pezzi in dimensione delle doghe, quando viene incollato, diventa quasi come un corpo unico, per cui l'acqua non penetra e il pavimento non assorbe.
Un buon pavimento in pvc da incollare può avere uno spessore molto ridotto, partendo da 1,8 millimetri o 2 millimetri, anche aggiungendo lo spessore della colla, si rimarrebbe comunque su uno spessore che premette di non alzare di molto il livello del pavimento, e probabilmente non ci sarà neppure la necessità di modificare le porte. Anche il raccordo con il pavimento del corridoio sarà facile, mediante un piccolo profilo.
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PAVIMENTO BAGNO: IL PVC A CLICK
Se il pavimento ha una buona struttura ed è di qualità, con incastri ben fatti e calibrati, per rinnovare bagni e cucine, può essere utilizzato il pavimento in pvc con posa a click, ma in questo caso lo spessore si alza. Un pavimento vinilico a click di buona qualità, parte da uno spessore minimo di 4 millimetri, che comunque rimane sempre molto sottile.
Il
pavimento in pvc a click è un pavimento flottante che, come il laminato, è composto a strati, ma tutti questi strati sono in materiale vinilico. Se il supporto è in materiale plastico, allora può resistere all'acqua. Però attenzione, ci sono due differenti tipologie di pannelli; quello flessibile e quello rigido. Il pannello flessibile è più soggetto a variazioni, tant'è che deve essere stabilizzato in fibra di vetro, perché più sensibile e più morbido, mentre il pannello rigido è molto più stabile, ma anche più costoso.
Inoltre esistono i pannelli con sottopavimento integrato e supporto in pvc rigido come Stile 0,55 Ideale. Pavimento LVT con incastro a click, idrofugo, ignifugo, adatto per locali con presenza di acqua e ambienti a uso professionale. Inoltre la sua composizione permette un certo isolamento acustico. È un ottimo pavimento anche per ristrutturazioni veloci di camere e negozi, dove lo spessore deve essere ridotto al minimo. Questo pavimento in pvc imita il parquet sia nella forma che nel design.
Stile 0,55 Ideale è un pavimento in pvc a click
con pannello in pvc rigido e sottopavimento integrato
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PAVIMENTO BAGNO HOTEL: IL PVC E LVT
L'esigenza di rinnovare le superfici dei bagni per coprire vecchie ceramiche e renderlo più moderno, non è sentita soltanto nelle abitazioni private, è un'esigenza molto forte anche nelle strutture dedicate all'ospitalità. Rinnovare il bagno d’albergo è un passo importante per la riqualificazione della struttura, perché il bagno viene valutato dagli ospiti, al pari della camera; se è pulito, bello, accogliente. Può anche essere piccolo, ma deve essere vissuto come un ambiente piacevole.
Senza demolire le piastrelle in ceramica esistenti, si può incollare sopra un pavimento in pvc con effetto legno, ottenendo un duplice vantaggio: avere il pavimento nuovo e una piacevole sensazione di calore, data non solo dal aspetto estetico del legno, Camminando sopra a un pavimento in pvc, si avverte una sensazione gradevole, anche a piedi nudi.
L’intervento decorativo nei bagni è importante come per qualsiasi altra stanza, per questo motivo, tendenzialmente, in una struttura ricettiva, non si procede con il rinnovamento della camera da letto, senza pensare anche al bagno. Rinnovare il bagno, assume grande importanza nel ricreare stati emotivi di benessere. I pavimenti in LVT possono essere di grande aiuto in questa operazione. Lo spessore ridotto permette d'intervenire velocemente, senza demolire le vecchie piastrelle. Il pavimento in pvc d'arredo (lvt) si può posare sopra il pavimento esistente, velocizzando i tempi e abbassando di netto i costi.
Se la superficieda rivestire è liscia e compatta non è necessario fare grandi interventi, basterà una leggera rasatura epr riepire le fighe tra le piastrelle. Se le piastrelle sono maioliche o ceramiche con rilievi, in quel caso è necessario eseguire una rasatura più spessa, per poterare tutto a livello.
Tra l'altro, lo spessore contenuto dell’LVT non compromette affatto la resistenza del pavimento, perché il pvc è un materiale che può essere molto resistente anche in soli 2 millimetri di spessore. Il pavimento in pvc può avere una classe 33 commerciale e 42 industriale in pochi millimetri, ed essere comunque adatto a sopportare un transito elevato.
Un altro vantaggio per gli Hotel è che la posa in opera del PVC non produce polveri, non provoca rumori forti e fastidiosi, per cui può essere installato anche in orari non consueti per le opere di rinnovo.
Il pavimento in pvc LVT ricopre le vecchie mattonelle e cambia look al bagno
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PVC ANCHE ALLE PARETI DEL BAGNO
Il rivestimento in pvc, può essere tranquillamente posato in orizzontale e in verticale, nei bagni e in ogni altro ambiente. Copre sia le piastrelle del pavimento che quelle delle pareti. La plasticità del pvc permette di rivestire facilmente le pareti (anche se curve) e di creare sguscie di raccordo tra pavimento e parete. Per questo motivo è un tipo di rivestimento che viene utilizzato sia a pavimento che a parete, anche creando effetti di continuità.
I rivestimenti in pvc possono essere utilizzati anche a parete
Esistono varie tipologie di rivestimento in pvc, sia eterogeneo che omogeneo, in tinta unita, liscio e strutturato, in spalmato su supporto di tnt. Ogni ambiente ha le sue esigenze tecniche ed estetiche, le varie e differenti tipologie di rivestimenti vinilici si adattano all'una o all'altra con la loro varietà di proposte, alcune più arredative, altre più tecniche. I rivestimenti in pvc sono ideali per moltissime soluzioni che richiedono facilità di pulizia, come scuole e asili.
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LA CARTA DA PARATI NEL BAGNO
Anche la carta da parati può venire in aiuto, per arredare bagni e cucine, con una consistenza di 320\350 gr. a metro quadrato, il fondo in TNT e una produzione di qualità, si ottiene un rivestimento resistente, che può essere utilizzato anche dove c'è presenza di acqua. Per la carta da parati vinilica l'importante è non posarla dove c'è l'acqua battente (per esempio dentro le docce), in questo caso esiste un'altra tipologia di rivestimento, in fibra di vetro, che è più indicata.
L'Azienda Mapei inoltre ha due prodotti specifici per la posa dei rivestimenti nella zona doccia, un sistema che prevede il collante specifico per fondi non assorbenti e una finitura trasparente, per sigillare le giunte e rendere la carta da parati resistente all'acqua corrente.
Per informazioni: Eco Decor Wet e Decor Protection
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BAGNO: LA FIBRA DI VETRO ALLE PARETI
Per rinnovare vecchie piastrelle o per rivestire pareti che non hanno decori e rivestimenti, esiste più di una soluzione. Oltre i rivestimenti in pvc, tra tutte le soluzioni, c'è anche la fibra di vetro, un rivestimento che sta riscuotendo molto successo. La fibra di vetro può essere neutra o personalizzata.
La fibra di vetro in origine si presenta di colore bianco, liscia o goffrata. Nel suo stato originale si può verniciare o decorare a mano. Tuttavia la medesima fibra di vetro si può anche stampare, trasformandola in una carta da parti adatta per le zone umide.
La fibra di vetro naturale in colore bianco
La fibra di vetro naturale in colore bianco e liscia, può infatti essere utilizzata come base per la stampa di carte da parati resistenti all'acqua. La sua composizione la rende già naturalmente idrorepellente. La carta da parati in fibra di vetro, con stampa digitale, è realizzata su pannelli numerati, che si assemblano per formare una superficie unica. La posa in opera si esegue mediante apposito collante. Nei casi in cui dovesse essere utilizzata dove l'acqua batte direttamente sul rivestimento murale, la fibra di vetro può essere finita con una o due mani di resina trasparente, secondo le istruzioni.
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